ANIMALI SI DIVENTA – Federica Timeto alla MarcoPolo

Mercoledì 22 maggio alle ore 20 in libreria

ANIMALI SI DIVENTA
Femminismi e liberazione animale (Tamu Edizioni)
di econ Federica Timeto

Esseri umani e animali sono stati collocati ai due lati di un confine invalicabile, che la scienza ha solo apparentemente messo in discussione ampliando l’idea di «natura» con l’uomo al centro. Questo confine è rimasto netto, nell’immaginario politico, anche in gran parte dei momenti di contatto tra i movimenti femministi e la questione animale, che questo libro racconta. Allora stabilire se l’essere umano sia fuori o dentro la natura non basta, e non spiega perché l’animalità è sempre chiamata in causa nei conflitti che oppongono categorie oppresse – non solo le donne – all’uomo modello, maschio, bianco e proprietario. Che cosa legava le suffragette di fine ‘800 alla lotta contro la vivisezione? Qual è l’eredità dell’animalizzazione delle donne nere durante la schiavitù? Che cosa rende oggi le persone vegane protagoniste di una rottura dei ruoli di genere? E cosa fa della relazione con gli animali un’arma contro la norma eterosessuale? Animali si diventa esplora le storie dell’incontro tra antispecismo e femminismo, in un percorso che si lascia alle spalle le idee universali di umano e animale per muovere in direzione della giustizia sociale multispecie.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

I MIEI TRE PAPÀ – Jessa Crispin con Sabrina Marchetti alla MarcoPolo

Una bellissima collaborazione tra SUR e Libreria MarcoPolo per portare, anzi riportare, Jessa Crispin in Italia!
Vi aspettiamo

Martedì 7 maggio alle ore 20 in libreria

I MIEI TRE PAPÀ
Come liberarsi dai fantasmi del patriarcato
(SUR)
di e con Jessa Crispin e Sabrina Marchetti
traduzione consecutiva di Barbara Del Mercato

Il nuovo libro di Jessa Crispin è una meditazione libera sul tema dei «padri». Intrecciando ricordi e letture, fatti storici e riferimenti all’attualità, l’autrice indaga i sistemi di valori maschili che plasmano la nostra vita e la nostra società. Dall’osservatorio del Midwest americano di cui è originaria, terra di conservatorismo politico e di estremismi religiosi, Crispin applica il suo sguardo di femminista contemporanea, radicale e antiaccademica, ai mille modi attraverso cui il patriarcato si manifesta – nel matrimonio e nella famiglia, nella scuola e nella chiesa – fino ad affrontarne le espressioni più violente ed estreme, come il femminicidio, i movimenti antiabortisti e suprematisti, il terrorismo.

Al tempo stesso prova a indicare modelli alternativi. Rivendica il cosmopolitismo come antidoto alle chiusure identitarie; contrappone la spiritualità intimamente vissuta alla rigidità dei dogmi delle religioni ufficiali, la cooperazione e l’autogestione femminile alla famiglia tradizionale; esalta il valore della solidarietà, della cura, invitandoci a uno sforzo collettivo di ascolto e riflessione per interrompere il ciclo della violenza e silenziare una volta per tutte i fantasmi del passato.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione

LA SONORA RETICENZA – Piersandra Di Matteo e Muna Mussie alla MarcoPolo

Venerdì 12 aprile alle ore 20 in libreria

LA SONORA RETICENZA di Fred Moten
(NERO Editions)
con Piersandra Di Matteo e Muna Mussie

La poesia di Fred Moten si caratterizza per una ricercata opacità e per una musicalità che si ispira al jazz e si spinge al limite del rumore. Nei suoi versi, il significato è «subordinato al suono, subordinato a un certo tipo di sentimento». Moten immagina e mette in essere nuovi modi e nuovi spazi di incontro e di azione collettiva, di resistenza e di critica alle logiche coloniali e di appropriazione capitalista.

La raccolta ripercorre quindici anni di attività poetica attraverso una selezione dell’autore di poesie tradotte per la prima volta in italiano e riportate con testo a fronte. Un saggio di Brent Hayes Edwards introduce alla sua poetica; infine, una conversazione tra Mackda Ghebremariam Tesfaù e Justin Randolph Thompson offre una riflessione «da questa parte dell’Atlantico» sull’importanza della poesia di Moten e sull’eccedenza della Nerezza come possibilità di rifiuto, autonomia e autodeterminazione.

La sonora reticenza è parte della serie Short Books, concepita con Short Theatre e diretta da Piersandra Di Matteo.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

NON È CITTÀ PER POVERI – Paola Somma e Clara Zanardi alla MarcoPolo

Domenica 7 aprile alle ore 11.30 in libreria

capiamo da dove veniamo e dove vogliamo andare

e incontriamo Paola Somma e Clara Zanardi con
Non è città per poveri
Vite e luoghi della Venezia popolare di inizio Novecento

(Wetlands Books)

Agli inizi del Novecento Venezia era una città molto diversa dall’attuale: sovraffollata e popolare, era abitata prevalentemente da poveri costretti a vivere in condizioni igieniche pessime e a soffrire la fame.

Grazie a uno straordinario scavo d’archivio nei documenti dell’epoca, Paola Somma ci propone un ritratto del tutto inedito della società del tempo. È infatti in quegli anni che inizia la politica di epurazione delle classi popolari che sta alla base della città odierna, i cui luoghi sono diventati ormai meta di turisti di ogni dove.

Una storia non ancora raccontata, ma fondamentale per capire la Venezia del presente e per rispondere alle domande che solleva.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

MARCO TABILIO e MARCO POLO alla MarcoPolo

Si può presentare un libro due volte? La risposta è sì

Incontrato nel 2015
Domenica 24 marzo alle ore 11.30
incontriamo di nuovo

Marco Tabilio e il suo Marco Polo. La via della seta
per Becco Giallo
(short speech, firmacopie e bibita)

Vita e imprese di Messer Marco Polo da Venezia, il più grande viaggiatore di sempre.

I mercanti che approdano a Venezia dall’Oriente raccontano di terre e popoli misteriosi, di mari in tempesta e deserti di predoni. Marco Polo ha diciassette anni e si nutre di questi racconti con la speranza di raggiungere il padre Niccolò e lo zio Matteo, partiti per l’Oriente quando lui era ancora bambino.

L’occasione per il “viaggio dei viaggi” arriva nel 1271, quando Niccolò e Matteo ritonano dalla Cina con l’incarico di portare a Kubilai Khan in persona l’olio del Santo Sepolcro di Gerusalemme e cento ambasciatori del Papa: i tre ripartono da Venezia alla volta della Palestina, attraversando la Georgia, l’Armenia, la Persia e l’Afghanistan.

Di commercio in commercio, superano i deserti dell’Uiguristan e raggiungono il cuore dell’impero cinese, dove Marco Polo conquista la fiducia del Gran Khan diventandone uno dei più influenti ambasciatori nel mondo.

DOVE

Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

GINEVRA LAMBERTI alla MarcoPolo

Domenica 10 marzo alle ore 11.30
in libreria MarcoPolo incontriamo

Ginevra Lamberti con il suo ultimo romanzo
Il pozzo vale più del tempo
(Marsilio)

(short speech, firmacopie e bibita)

Dalia, otto anni, dopo un incidente passa molti giorni in un ospedale che non è un ospedale perché il mondo non è più il mondo; viene dimessa, torna a casa, la casa è vuota, probabilmente tutti sono morti. Dalia, nei giorni di ricovero, conosce due bambini che hanno avuto pure loro un incidente: il bambino soporoso che non può parlare e Morena, che non si muove bene, ma riesce a scrivere. Uscita dall’ospedale, di quei bambini, Dalia per molto tempo non saprà niente. Senza famiglia, senza soldi e senza casa, Dalia viene accolta dalla vecchia Fioranna, che ha fatto la maestra, sa insegnare e sa difendersi. Fioranna insegna a Dalia due cose: che il mondo così come gli esseri umani l’hanno conosciuto esiste ancora ma è nascosto sulle montagne, e come seppellire un corpo.

Così Dalia, dalla valle tiranneggiata dalla famiglia Boscarato, i padroni di sempre – perché il mondo non è più lo stesso, ma chi è padrone tale rimane –, ascende alla montagna e arriva al Villaggio dei Pozzi. Sapendo come accudire e come seppellire, Dalia sa come trattare i corpi vivi e morti, anche quelli non umani. È così che diventa l’assistente del macellaio Biagio e la dama di compagnia dell’eccentrica Orsola. Se in ospedale, da bambina, i compagni di Dalia erano il bambino soporoso e la bambina con la penna, nella sua età matura sono proprio loro: Biagio, il macellaio burbero perseguitato da una gatta bianca, e Orsola, la donna delle storie, che vive da sola in un albergo dismesso dove, come ormai ovunque, si è consumato un delitto.

La temperatura del mondo fluttua intorno ai cinquanta gradi, le coltivazioni stentano, il bestiame muore, in montagna c’è acqua ma non ci sono armi né medicinali, in pianura ci sono sia le armi che i medicinali, ma non ci sono né acqua né cibo. È naturale che i Boscarato, come fanno sempre i padroni, tentino di mangiarsi tutte le risorse. Ma quando la temperatura esterna è tanto alta il capitale umano è l’unica risorsa che resta, e mangiare non ha più un significato così metaforico.

Se Agota Kristof, nella Trilogia della città di K., ha scritto che si è davvero capaci di uccidere quando si ammazza qualcosa che non bisogna mangiare, se Cormac McCarthy, ne La strada, ha descritto esseri umani che sono riserve alimentari di altri esseri umani, Ginevra Lamberti narra come la produzione di massa cambia il racconto dell’uomo che mangia l’uomo. In un romanzo potente, per scrittura e immaginazione, in cui la tenerezza è prima di tutto un abisso, anzi un fosso, nel quale le prostitute vendono i gesti e le parole della cura e non quelli della seduzione – ammesso che ci sia differenza –, e dove il Veneto è un Far West e Venezia ha smesso di essere un pesce perché la laguna non esiste più, Ginevra Lamberti fonda la mitologia del cambiamento climatico, del rispetto dei morti senza il culto, delle leggende che si ripetono uguali e maledicono secondo maledizioni sempre nuove perché sempre nuove sono le colpe, e dell’amore, che dopo aver fatto movere il sole e le altre stelle, per secoli, adesso le fa implodere.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

CHEAP alla MarcoPolo

Giovedì 22 febbraio alle ore 20
accogliamo in libreria MarcoPolo

CHEAP e il loro Disobbedite con generosità
(People)

Incontro in collaborazione con OCIO – Osservatorio CIvicO indipendente sulla casa e sulla residenzialità

Il libro traccia i 10 anni dalla nascita di CHEAP: un collettivo, un progetto di arte pubblica, uno sguardo non convenzionale sul contemporaneo come temporaneo. Attraverso l’uso della carta come supporto espressivo, dal 2013 CHEAP esplora il legame profondo tra arte, attivismo e spazio pubblico.

Da un festival iniziale a un’esperienza più fluida e situazionista, CHEAP è da sempre permeata da energie transfemministe intersezionali e decoloniali. Questo libro racconta il suo percorso artistico e curatoriale, svelando i dietro le quinte di pratiche radicali, esperienze di strada formative, pensieri puntuali e aneddoti che aprono uno spiraglio sulle anime del progetto.

Scopriremo come l’arte possa trasformare le città in cui viviamo in un autentico luogo di lotta ma anche di cura del bene comune e delle comunità. Un invito a rivalutare il potere dell’arte pubblica nel modellare la nostra società contemporanea.

«Dalla nostra prima volta in strada sono passati dieci anni e ci fanno sapere che è tempo di bilanci: lo dicono proprio a noi che preferiamo pensarci sbilanciate, mai equidistanti, proprio a noi che rivendichiamo di avere uno sguardo non obiettivo. Con queste premesse, ci scuserete se ne uscirà un racconto partigiano: essere di parte ci sembra l’unica postura sensata.»

CHEAP – Street Poster Art nasce a Bologna nel 2013 dall’intesa creativa e dalla determinazione di sei donne. Il paste up, cioè l’utilizzo di carta e colla, è sia la tecnica indagata dal progetto che una dichiarazione d’intenti in termini di dedizione all’effimero.

CHEAP ha lavorato sul paesaggio urbano di Bologna con street artist internazionali come 2501, Stikki Peaches, Hyuro, MissMe, MP5; ha organizzato la prima azione in Italia delle Guerrilla Girls; ha accompagnato il progetto Referendum di Tania Bruguera; ha curato il progetto femminista di arte pubblica La lotta è FICA; organizza dal 2013 una call for artist annuale che chiama a raccolta creativə internazionali di ogni disciplina visiva per un poster contest che vede i manifesti selezionati affissi nelle strade della città.

I progetti di CHEAP sono usciti dalle mura di Bologna per arrivare a Monaco di Baviera, Roma, Padova, Parma, Modena, Belmonte Calabro. Oltre alle affissioni, CHEAP firma progetti creativi e installazioni, ed è presente nelle accademie d’arte e nelle università italiane con workshop e lecture.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

CHIARA VALERIO alla MarcoPolo

Martedì 20 febbraio alle ore 20
in libreria MarcoPolo

festeggiamo nel giorno d’uscita

Chiara Valerio e il suo romanzo Chi dice e chi tace
per Sellerio


Scauri, affacciato sul Tirreno, è l’ultimo paese del Lazio, un posto né bello né brutto, con una sua grazia scomposta. Qui negli anni Settanta si trasferisce Vittoria, è arrivata assieme a Mara
, forse l’ha adottata, forse l’ha rapita, si dicono tante cose. Vittoria, con la sua risata che comincia bassa e finisce acuta, è una donna distaccata e affabile, accogliente ed evasiva; ha comprato una casa nella quale tutti possono entrare e uscire, ha aperto una pensione per animali quando in paese i veterinari si preoccupano solo di mucche e conigli. Vittoria non ha mai litigato con nessuno, non ha mai cambiato taglio di capelli. La sua generosità è inesauribile, alcune sue abitudini sono diventate moda comune. Il paese non la capisce, eppure si sente attratto da lei.

Vittoria viene ritrovata morta nella vasca da bagno, uno stupido incidente, una fine improbabile. Il paese accetta, perché sa capire le disgrazie e tace, Lea Russo invece no.

Lea, che fa l’avvocato, ha un marito, due figlie e una vita ricca di impegni, è sempre stata affascinata da Vittoria. Non vuole accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. Vuole capire come è morta Vittoria, e chi era davvero. Ciò che emerge della donna, del suo passato insospettabile, spinge Lea Russo lungo un sentiero su cui è difficile avanzare, e dal quale è impossibile tornare indietro. Qui scopre l’evanescenza dell’identità, la sua e quella di tutti. Qui scopre, senza riuscire a contarle, quante sono le facce della violenza.

Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione.
In Chi dice e chi tace niente rimane mai fermo, le passioni, le inquietudini, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato: tutto sempre si muove, tutto può sempre cambiare.

DOVE

Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessaria la prenotazione
Ci sono solo posti in piedi

VALERIO PAOLO MOSCO ALLA MARCOPOLO

Mercoledì 24 gennaio alle ore 20
in libreria


Valerio Paolo Mosco

Frugalità, Kitsch… e architettura
short speech e firmacopie
(Frugalità e Kitsch sono pUbblicati da LetteraVentidue Edizioni)

Quella frugale è un’architettura rappresentativa
, oltre a se stessa mette in mostra una condotta etica e dei riti: mette in mostra uno stile di vita. Senza comprendere lo stile di vita frugale non si comprendono le sue forme, in bilico tra l’estetico e l’etico. Tutte le espressioni della frugalità implicano che le risorse sono limitate, così nello stile di vita a risorse limitate la frugalità esprime le sue ragioni esistenziali, sociali e politiche. Nel periodo delle archistar l’architettura era un gioco a risorse illimitate, dopo la crisi del 2007 e con l’affermarsi del paradigma ecologico la situazione è radicalmente cambiata e l’architettura frugale si è imposta sulla scena sebbene in forme diverse da quel passato a cui per altro ancora appartiene.

Il kitsch è un’invenzione della modernità, della borghesia che nel diciannovesimo secolo impone una nuova arte, romantica, sentimentale e, come tale, sempre a rischio di cattivo gusto. All’arte pompier e all’eclettismo si oppone l’avanguardia che con l’astrattismo trova lo strumento per combattere il kitsch. Ma il kitsch, con l’avvento della società di massa, si impone sempre di più, impossessandosi spudoratamente delle scoperte dell’avanguardia. Oggi due kitsch convivono insieme: quello ormai diventato classico e un kitsch nuovo, a bassa intensità, insinuante e pervasivo, capace di travestirsi da buon gusto.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita \ Dorsoduro 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessario prenotare
Ci sono solo posti in piedi

GOLIARDA SAPIENZA con ANNA TOSCANO alla MARCOPOLO

Domenica 26 novembre alle ore 11.30

incontriamo

Anna Toscano e Goliarda Sapienza con Il calendario non mi segue (Electa)
short speech, firmacopie e vinello… o caffè

Di Goliarda Sapienza, autrice del grande romanzo L’arte della gioia con protagonista Modesta, la più grande personaggia del Novecento, si conoscono i libri, romanzi, poesie, racconti, ma si conosce meno, sfugge, che la scrittura sia stata per lei una scelta, un luogo in cui stare, un tempo in cui vivere. Guardare oggi l’opera e la vita di Goliarda Sapienza è aspettare un treno che è già passato da decenni: perché la sua esistenza e i suoi scritti sono sempre stati enormemente avanti rispetto ai tempi che hanno calcato, così avanti che oggi pare normale che la sua poesia, la sua prosa, le sue scelte allora non venissero capite.

Il calendario non ha seguito Goliarda, è sempre rimasto indietro, ma noi ora la possiamo raccontare e in tal modo raggiungere e guardare negli occhi attraverso le sue parole e le sue scelte. Anche con e grazie a Modesta. Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama ‘creativo’ italiano e internazionale (dal design alla moda, dall’architettura alla musica, dall’illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell’universo maschile.


DOVE

Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita \ Dorsoduro 2899

books@libreriamarcopolo.com

Non è necessario prenotare
Ci sono solo posti in piedi