Gianni Montieri alla MarcoPolo

Giovedì 28 aprile alle 20
in Libreria MarcoPolo

AMPI MARGINI
(LiberAria)
di e con Gianni Montieri
lettura

C’erano ampi margini, confini,
scatti da fare sul fondo, e l’erba
tagliata male. Crossare al centro.
Uno a saltare di testa, potevamo
crescere, raddoppiare in difesa.
Poi cosa è successo? Uno ha preso
un treno, uno è saltato di testa
o per aria.

I versi di Ampi margini raccontano di Sud, di adolescenza, di affetti, di cose che non si dimenticano, di morte, di infanzia, di posti in cui era vietato sognare. Sono testi che hanno a che fare con i ritorni: come si ritorna, come si riconosce il luogo, come si fa pace con i nostri passati. Poesie che tentano qualche domanda senza trovare risposta.

Gianni Montieri porta a termine un lavoro e un viaggio, dalla periferia di Napoli a quella di San Paolo, passando da Milano, attraversando il muro di Berlino fino all’acqua di Venezia, nel vagone prende posto il perdono e si conversa dell’aver cura di tutto, di ciò che è stato, di ciò che abbiamo imparato, di ciò che abbiamo perduto, di chi si ama, dei giorni a venire.

C’erano ampi margini, confini apre un verso e indica la strada, il confine tra dolore e felicità è sottile, come la linea di candele accese / rosario che divide la vita dalla morte.

INGRESSO
Per partecipare è obbligatorio il Green Pass rafforzato e la mascherina FFP2.
Non serve la prenotazione.

DOVE
Libreria MarcoPolo
Campo SMargherita \ Dorsoduro 2899
books@libreriamarcopolo.com

5 Anni Insieme

#DONTLOOKFORBOOKSLOOKFORLOOOVE

Sabato 26 settembre 2020
Libreria MarcoPolo di Campo SMargherita

COMPIE 5 ANNI

5 anni insieme per noi, 5 anni insieme a voi, 5 anni insieme a Venezia

Il 2020 è un anno particolare, ma non vogliamo silenziare questa data per noi davvero importante

Sabato 26 settembre, dalle 10 alla chiusura, ci saremo tutt* e 3 insieme noi libraia e librai, anzi 4

Passate in libreria per un consiglio di lettura, per la special edition invertita della borsa marcopolina only by Malefatte, per cercare l’aMMMore!

La selezione musicale è a cura di LECRI, tre live nel corso della giornata, oltre alle sue MAIUSCOLE playlist a tenerci compagnia

Ci saranno tutti i libri amati in questi 5 anni, ci sarete voi che amate la MarcoPolo, ci saremo tutt* a festeggiarla, la libreria

Vi invitiamo, visto il momento, a spalmarvi (adosso a noi, SCHERZONE) durante tutto l’arco della giornata, è importante che la libreria resti il luogo sicuro che sempre è

In ogni caso, all’occorrenza, verrà limitato il numero di persone presenti contemporaneamente all’interno della libreria

A sabato!

Claudio Sabina Flavio Olympia

Libreria MarcoPolo
Dorsoduro 2899
T 041 822 48 43
books@libreriamarcopolo.com

Articolo ArtTribune

Di seguito l’intervento è uscito il 13 aprile su ARTRIBUNE insieme agli interventi di altre tre librerie italiane che martedì 14 aprile hanno preferito non aprire. A tutte loro siamo vicini, aspettando che arrivi anche il loro momento.

 

Ancora a metà della settimana scorsa, in libreria MarcoPolo, eravamo impegnati a organizzarci per le consegne a domicilio e per le spedizioni: abbiamo iniziato a fine marzo, dopo due settimane di stop completo. Agli inizi del mese, quando l’Italia è stata chiusa, ci siamo fermati del tutto: libreria chiusa, vetrine senza libri, luci spente e noi libraia e librai a casa. Quindi, quando abbiamo sentito le prime voci di una possibile e imminente riapertura, seppur ristretta a due giorni alla settimana, delle librerie, la prima sensazione è stata di incredulità. Libreria MarcoPolo sarà aperta i martedì e i mercoledì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 20, per ora solo la sede di Campo S. Margherita, a breve quella della Giudecca.

Era da un po’ che stavamo aspettando questo momento, in attesa che ci dicessero “Sì, è arrivato il momento di tornare”, almeno un po’, a vivere. Appena queste voci si sono fatte più sicure, abbiamo rapidamente deciso che si può fare, le condizioni della libreria e della nostra città, Venezia, lo consentono in tranquillità, e ci siamo dati da fare per poter aprire il prossimo martedì mattina.

Ci stiamo ancora dando da fare perché, pur aspettando questo momento dall’11 marzo, non è stato possibile pianificare tutto ciò che occorre, ma molti aspetti del come riaprire sono già stati valutati, abbiamo solo dovuto adeguarli alla situazione odierna sotto vari aspetti, sicurezza, regole, opinioni delle persone.

La riapertura delle librerie ha un grandissimo significato, un significato sociale: sono i primi luoghi di svago, piacere e cultura che vengono (ri)aperti da marzo, sono le librerie ad avere questo privilegio, di poter essere ricordate come i posti dove le persone finalmente ritornano a trovare un po’ di luce, un po’ di umanità dopo tanto isolamento.

Questa privazione ci è pesata, molto, e sappiamo di non essere gli unici. Le comunità sono state disgregate in rete, i corpi sono diventati bidimensionali: è ora di riappropriarsi di spazi che non sono solo di vendita ma di realizzazione di significato, individuale e di comunità. Non siamo incoscienti, sappiamo benissimo che il virus è qui, e sappiamo altrettanto bene che il rischio è gestibile e che, in ogni caso, presto o tardi tutti dovremo saperlo gestire, nel caso specifico delle librerie, tra il 14 aprile e il 3 maggio, le misure di prevenzione del rischio saranno esattamente le stesse (e anche il rischio). Piccola parentesi: non pensiamo che le persone che verranno in libreria saranno fonte di problemi per il contagio. I problemi per il contagio sono altri.

Non sappiamo quale sarà la risposta dei nostri amati clienti, probabilmente ci stupiranno come hanno fatto tante (tutte) altre volte, di sicuro dal lato economico è una incognita. Come libreria MarcoPolo, a inizio aprile abbiamo lanciato la sottoscrizione dei MarcoPoloBOND, buoni acquisto libri comprati adesso e con valdità spostata nel futuro, in modo da rendere partecipi i nostri clienti delle necessità di liquidità che abbiamo in questo momento, un modo per bypassare ciò che il governo ci chiede di fare, vale a dire accendere debiti con le banche. Forse anche le sottoscrizioni dei #BOND, che continueranno anche a libreria aperta, saranno più difficili. Inoltre libreria MarcoPolo proseguirà sia con le consegne che con le spedizioni, una scoperta e una nuova possibilità di questa dozzina di giorni di lavoro a libreria chiusa.

Questa fase durerà a lungo e, prima di tornare ai livelli di fatturato paragonabile a quelli pre-contagio, chissà se basteranno tre o quattro anni: ci vorrà meno per essere salvi dal punto di vista sanitario. Come saranno esattamente i redditi e la capacità di spesa delle persone alla fine del prossimo anno? E come sarà l’andamento dei prezzi dei libri nel prossimo futuro? Probabilmente non ci sono risposte certe a tali domande.

Abbiamo calcolta che il blocco di marzo e aprile ci costerà, per ripartire, tanto quanto abbiamo investito per aprire la MarcoPolo nel 2015, quasi cinque anni fa. Non è uno scherzo, non abbiamo sicurezza che la libreria sia ancora un’impresa economicamente vantaggiosa nel prossimo futuro, da una parte incerto e dall’altra molto interessante; è iniziato un viaggio di cui non si conosce la meta, di sicuro non torneremo indietro. Di una cosa però siamo abbastanza sicuri, per continuare a fare le libraie e i librai abbiamo bisogno della libreria, del luogo fisico, della comunità reale di lettrici e lettori e, ritornare ad avere uno spazio fruibile, pur con tutte le limitazioni del caso dovute alla sicurezza, ci dà speranza e forza per continuare e cercare, magari insieme a colleghe e colleghi e ad altri intelligenti operatori della filiera del libro, un modo nuovo e più sostenibile che ci vada bene.

In foto: il segnalibro è di CTRL magazine, la frase è di Marcello Baraghini aka Stampa Alternativa e Millelire

 

Two weeks ago, we were still busy organising deliveries and shipping at the MarcoPolo bookshop: we had started at the end of March, after two weeks of complete halt of our activities. At the beginning of the month, when Italy was “closed”, we completely stopped: the bookshop was closed, no books in the windows, lights were off and we, the booksellers, were at home. Then there were rumours about the possibility that our premises might be re-opened in the very short term. At the beginning we were quite incredulous. We had been waiting for this for quite a long time, we were waiting to be told “Yes, it is time to go back”, to live, at least a little. As soon as these rumours became more reliable, we quickly decided  that it was feasible, that the situation of both the bookshop and our city – Venice – allowed for it, and we started thinking that we might re-open on the following Tuesday.

We are still working hard, as – even though we had been waiting for that day since March 11th – it was not possible to plan all that was necessary. Nonetheless many aspects of the reopening had already been assessed, we simply had to adjust them to the current situation from different points of view:  safety, regulations, opinions of people.

Re-opening bookshops is extremely meaningful, it has a social meaning: they are the first leisure, pleasure and culture venues that are (re)opened. Bookshops have this privilege, the privilege of being remembered as the places where people in the end can return to find some light, some humanity after a long isolation.

This has been a terrible hardship and we know we are not alone in this. Communities have been disaggregated on the web, bodies have become two-dimensional: the time has come to regain spaces that are not only intended for sales but which are also meaningful, at individual and at community level. We are not reckless, we know that the virus is here, and we also know that the risk can be managed and that anyway soon or later we should all be able to manage it. In the specific case of bookshops, risk prevention measures (and also the risk) have been exactly the same since April 14th and will remain unchanged until May 3rd. By the way, we do not think that people who visit the bookshop will be a source of problems as far as the contagion is concerned.

There are other issues which should be put in relation with the contagion. And since we do not want to start a dispute with those who think that individuals are responsible  for any evil, we only state that those who allow people to return to bookshops are the same who had forbidden it. So it does not make any sense to be mad at those who will decide to come to the bookshop.

We do not know how our beloved customers will react to this, they may amaze us as they have already done many (all the) other times. For sure the economic issues are still unknown. The MarcoPolo launched the  MarcoPoloBONDs early in April.  You can buy book vouchers whose validity is postponed; this makes our customers aware of our current need for cash: it is a way to avoid doing what the Government is asking us to do now, that is to say borrowing money from banks. Perhaps the subscription of BONDs, that has continued since the re-opening of the bookshop, will be more difficult. Moreover the bookshop MarcoPolo will continue delivering and shipping: a discovery and a new opportunity of this dozen of working days in a closed bookshop.

This phase will last long, before we get back to a turnover similar to that of the pre-contagion time: it will take less to be safe from a health point of view.

What about the revenues and the spending capacity of people at the end of next year? And what will the trend for book prices be in the next future? Probably there is no sure answer to such questions.

We calculated that the March and April closure will cost us – to start again – as much as we invested to open the MarcoPolo in 2015, almost five years ago. We are not joking, we are not sure if the bookshop will still be a profitable economic activity in the next future, which is uncertain and yet offers interesting opportunities. We have embarked on a journey, we do not know the destination, we shall not go back, that is for sure. But we are quite sure that if we want to continue being booksellers, we need the bookshop, the tangible space, the actual community of readers. Having again a usable space, with all the safety-related limitations, gives us hope and also the strength to go on and look for – with our colleagues and other intelligent operators of the book chain – a new and more sustainable way which fits us.

Traduzione a cura di Carla Toffolo

Mask Express, la mascherina marcopolina

Eccola, la mitica mascherina ingegnerizzata da Claudio. Non avendo modo di farle per tutt*, ma solo ogni tanto per qualche fortunat*, ecco il tutorial.

Occorre una delle vostre sporte marcopoline per i libri e dell’elastico (delle mutande).

Cucite e mascheratevi. Enjoy!

FBF20 Maggio femminista

Maggio è femminista anche e soprattutto quest’anno

Feminist Book Fortnight 2020

👉Libreria MarcoPolo di Venezia e Lìbrati. La Libreria delle donne di Padova, unite per il maggio femminista: iniziative a sostegno del Campo Politico Femminista di Agape (MarcoPolo) e del Centro Veneto Progetti Donna, il Centro antiviolenza di Padova (Lìbrati)

­👉Questo maggio Feminist Book Fortnight, le due settimane di incontri dedicati al libro femminista, a causa dell’emergenza sanitaria non avrà luogo. Libreria MarcoPolo però organizza un’iniziativa a sostegno del Campo Politico Femminista Agape, che si tiene nel mese di luglio presso Agape Centro Ecumenico di Prali e al quale abbiamo partecipato come libreria ospite la scorsa edizione.

Nel 2020, vista la situazione non facile che tutt* stiamo vivendo, anche Agape sta soffrendo nell’impossibilità di garantire che l’estate agapina dei campi si possa svolgere in modo regolare

In questi due ultimi mesi Libreria MarcoPolo, grazie ad AdottaUnaLibreria, è stata adottata diverse volte da alcune case editrici amiche quali Eris Edizioni, Canicola edizioni, Edizioni Alegre ed Elèuthera editrice ed è stata adottata dalle lettrici e dai lettori che hanno sottoscritto i MarcoPoloBond.

Come loro, pensiamo che la solidarietà, l’etica e la realizzazione di significati possano convivere in una realtà di vendita, ma non solo di vendita, come libreria MarcoPolo.
👉Perciò abbiamo deciso di fare un’adozione anche noi, un gesto concreto di supporto
👉Dal 5 al 31 maggio Libreria MarcoPolo adotta il Campo Politico Femminista di Agape e Agape Centro Ecumenico di Prali.
Cosa significa?
👉Dal 5 al 31 maggio, acquistando la nostra selezione di oltre 200 libri femministi in Libreria MarcoPolo di Campo SMargherita e sul nostro sito www.libreriamarcopolo.com, potete contribuire con noi a sostenere Agape.
👉Per ogni libro acquistato in libreria e sul nostro sito, il 10% verrà destinato ad Agape
👉Per questa iniziativa si considerano gli ordini arrivati esclusivamente dal 5 al 31 maggio
👉Le spese di spedizione saranno gratuite per ordini sopra i 40€, per gli altri ordini saranno applicati i 4€ di spese di spedizione
👉Per qualsiasi domanda o richiesta scriveteci a books@libreriamarcopolo.com
Facciamo rete e aiutiamoci, scegliete le vostre letture femministe e aiutateci a diffondere l’iniziativa. Aiutateci a ritrovare alla fine dell’emergenza luoghi importanti e ospitali come Agape
Grazie a tutt*
le libraie e i librai della MarcoPolo
❤

 

Libreria MarcoPolo è aperta

Libreria MarcoPolo è APERTA AL PUBBLICO

in campo Santa Margherita, da lunedì a sabato, 10 – 13.30 e 14.30 – 20

alla Giudecca, da martedì a venerdì, 10.30 – 13.30 e 15.30 – 19

👉 La libreria anche da aperta PROSEGUE con
il servizio di CONSEGNA A DOMICILIO e di SPEDIZIONE
e con la sottoscrizione dei #MarcoPoloBOND

 

ATTENDERE L’OK DEI LIBRAI PER ENTRARE
OBBLIGO DI MASCHERINA E MANI IGIENIZZATE ALL’ENTRATA
RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA

👉 contatti
T 041 822 48 43 – Santa Margherita

T 041 847 38 67 – Giudecca
books@libreriamarcopolo.com

QUI l’intervento è uscito il 13 aprile su ARTRIBUNE sulla apertura della libreria dopo il blocco.

Sono arrivati i MarcoPoloBOND

Il mio nome è Bond, MarcoPoloBOND!

Per darci un po’ di respiro in questo momento, abbiamo pensato anche a un altro modo per finanziare la libreria (oltre a ordini, consegne e spedizioni), grazie al contributo di lettrici e lettori: i MarcoPoloBOND

Una formula diversa di buoni acquisto: i soldi dati ora, fra qualche mese si trasformeranno in libri da leggere. Rispetto ai soliti buoni, chi acquista un MarcoPoloBOND decide di investire nella libreria, acquistando un BOND adesso e usandolo in futuro

Non chiediamo donazioni (comunque gradite) ma un finanziamento a tempo

L’importo del bond è libero, secondo le possibilità di chi può e vuole partecipare in questo momento

Si può scegliere invece la data di inizio validità (spendibilità) con tre opzioni:
MarcoPoloBOND base: inizio validità primo settembre 2020
MarcoPoloBOND medio: inizio validità primo gennaio 2021
MarcoPoloBOND super: inizio validità primo maggio 2021

Per sottoscrivere un MarcoPoloBOND, mandate una mail a books@libreriamarcopolo.com indicando importo e tipo (base/medio/super), e vi risponderemo con tutte le istruzioni per il pagamento

Grazie a tutt*
le libraie e i librai della MarcoPolo

Libreria MarcoPolo è tornata

Libreria MarcoPolo consegna a domicilio a Venezia e spedisce gratuitamente in Italia

Per i vostri ordini tramite:

email: books@libreriamarcopolo.com

telefono: 041 822 48 43
dalle 10 dal lunedì al venerdì, nella sede di Campo S.Margherita

è on line il nostro CATALOGO

Se non avete bisogno di un libro e volete sostenere la libreria, potete ordinare dei buoni MarcoPolo e #MarcoPoloBOND, per le vostre letture future o da regalare

Per la consegna a domicilio (Venezia centro storico e Giudecca, escluso isole) saranno adottate tutte le misure di sicurezza richieste

Per il resto del territorio nazionale spediamo gratuitamente con il corriere (ordine minimo 40 euro).

Per le consegne a domicilio e per le spedizioni, i pagamenti accettati sono bonifico o paypal

Stiamo tutt* imparando e sperimentando, soprattutto tempi nuovi. I libri impiegheranno un po’ di più ad arrivare in libreria e forse questo è proprio il momento di non avere fretta, per fortuna non scadono

Grazie
le libraie, i librai e i lupi della MarcoPolo

Fare il libraio, fare l’editore

Giovedì 30 gennaio alle ore 20
alla Libreria MarcoPolo di Campo S. Margherita

Fare il libraio, fare l’editore
Grandi sfide o grandi sfighe?

chiacchierata con
Pietro Biancardi, editore Iperborea
Marco Cassini, editore Sur
Claudio Moretti, libraio MarcoPolo

Un incontro ai massimi livelli di intesa ed estetica dell’Universo Libro Italia. Passate per dimenticare i vostri problemi, ascoltando i nostri. Non mancheranno. Ci saranno anche qualche gioia, il libraio Flavio Biz e la libraia Sabina Rizzardi.

Ingresso libero
sino a esaurimento posti

Libreria MarcoPolo
Campo S. Margherita \ Dorsoduro 2899
T 041 822 48 43
books@libreriamarcopolo.com

Laboratorio di Scrittura Avanzato

La libreria scrive, un corso avanzato
La libreria MarcoPolo e la scuola di scrittura “Squero della parola” propongono il Secondo Livello del Laboratorio di scrittura lo Squero della parola.

Il laboratorio avrà luogo nella sede di Santa Margherita della libreria MarcoPolo, è di 20 ore complessive suddivise in incontri settimanali di 2 ore e si terrà nei martedì nei mesi di febbraio, marzo e aprile.
Il Laboratorio di scrittura Squero della parola offre un percorso formativo completo, suddiviso in due moduli (base, “Fondamenta della narrazione”, e avanzato, “La scrittura in campo”), che consente di apprendere con gradualità le nozioni teoriche fondamentali, cimentarsi con esercizi pratici e dotarsi degli strumenti necessari affinché un’idea seminale possa trasformarsi in manoscritto compiuto.
I docenti dello Squero della parola sono Caterina Serra, Anna Toscano, Gianni Montieri, tutti e tre provenienti da anni di insegnamento di scrittura e laboratori di lettura, ognuno con specifiche competenze e diverse attitudini che nell’insieme offrono un percorso sfaccettato e al contempo compatto.
Le lezioni, dieci di due ore con cadenza settimanale, si terranno a Venezia, presso la Libreria Marco Polo, Sestiere Dorsoduro 2899, dalle ore 20.00 alle 22.00 nel mese di febbraio, nei mesi di marzo e aprile dalle 20.30 alle 22.30.

Modulo Avanzato
La scrittura in campo
In questo modulo avanzato, verranno approfonditi gli argomenti già trattati nel modulo base, “Fondamenta della narrazione”, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari ad aumentare la propria capacità espressiva. Nel percorso i partecipanti saranno indirizzati e seguiti dai docenti che, oltre alla lettura consapevole delle fonti letterarie, proporranno alcuni input utili alla costruzione di alcuni brevi racconti.
L’iscrizione al modulo avanzato è riservata a chi abbia già frequentato il modulo base Fondamenta della narrazione o a chi abbia frequentato altri corsi simili.
La data di inizio corso è prevista per martedì 4 febbraio 2020 con termine martedì 14 aprile 2020 (saltando martedì grasso, il 25 febbraio).

Il programma prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche:
1.     Trova l’idea e sviluppa la storia. L’ispirazione non esiste.
2.      L’idea seminale, incipit e finali.
3.      Montare la storia.
4.      L’equilibrio delle parti.
5.      Il registro linguistico.
6.      Personaggi in azione: mobili immobili.
7.      L’allenamento alla scrittura biografica.
8.      Laboratorio di scrittura tematica.
9.      Revisione e regole editoriali; laboratorio di editing collettivo.
10.   A chi inviare i propri racconti.

I docenti:
Caterina Serra, scrittrice e sceneggiatrice. Ha vinto nel 2006 il premio Paola Biocca per il reportage letterario con “Chiusa in una stanza sempre aperta”, da cui ha avuto origine il romanzo-reportage Tilt (Einaudi, 2008). Il suo secondo libro Padreterno è uscito nel 2015 sempre per Einaudi. È sceneggiatrice di film documentari come Napoli Piazza Municipio (Bruno Oliviero, Premio per il miglior film documentario al Festival del Cinema di Torino, 2008), di Parla con lui (Elisabetta Francia, 2010) e autrice del soggetto e della sceneggiatura di Piccola Patria (Alessandro Rossetto, Venezia ’70 sezione Orizzonti, 2013). Con lo stesso regista ha lavorato al film in uscita “Effetto domino” tratto dal romanzo di Romolo Bugaro, Einaudi. È autrice di Displacement – New Town No Town, (fotografie di Giovanni Cocco), un progetto di scrittura e fotografia, esposto al MACRO di Roma nell’ambito del Festival Internazionale della Fotografia 2015 (Quodlibet 2015), e in esposizione al Centre de la Photographie di Ginevra nel 2020. Scrive regolarmente per il settimanale “L’Espresso” e collabora come autrice con “La Repubblica” e con la rivista online “Minima&Moralia”.
Sta scrivendo il suo terzo romanzo.

Anna Toscano vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre facoltà. Scrive per testate, tra cui Il Sole24 Ore e Doppiozero. Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018, preceduta da Una telefonata di mattina, 2016, Doso la polvere, 2012; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua la curatela di cataloghi e libri. Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica “Virgole di poesia” per Radio Ca’ Foscari e i suoi racconti sui luoghi del cuore per “Le Meraviglie” di Rai Radio 3. Per la testata on-line La Rivista Intelligente cura “Venerdì in versi”, da cui è nata l’antologia poetica di donne Chiamami col mio nome, La Vita Felice 2019. È stata editor per case editrici, lavorato come ufficio stampa; ha collaborato con varie scuole di scrittura e ha fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura. Come fotografa suoi scatti sono apparsi in riviste, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali, tra le quali “Voce di donna Voce di Goliarda Sapienza”. www.annatoscano.eu

Gianni Montieri è nato a Giugliano nel 1971 e vive a Venezia. Ha pubblicato: Le cose imperfette (settembre 2019) Avremo cura (2014) e Futuro semplice (2010). Suoi testi sono inseriti nella rivista monografica Argo, nei numeri sulla morte (VIXI) e sull’acqua (H2O) e nel numero 19 della rivista Versodove; sue poesie sono incluse nel volume collettivo La disarmata, (2014). È tra i fondatori del laboratorio di scrittura Lo squero della parola. Scrive su Doppiozero, minima&moralia, Huffington Post, Rivista Undici e Il Napolista, tra le altre. È redattore della rivista bilingue THE FLR. È nel comitato scientifico del Festival dei Matti.

Per informazioni su costi e iscrizioni al Laboratorio di scrittura:
Libreria MarcoPolo-S.Margherita
Campo Santa Margherita 2899
041 822 4843
books@libreriamarcopolo.com

Per informazioni e approfondimenti sul laboratorio di scrittura:
Squero della parola: squerodellaparola@gmail.com